lunedì 22 ottobre 2018

HAUNTED CASTLE




LOCANDINA:




















ANNO: 1988

SOFTWARE HOUSE: Konami Holdings Corporation

GENERE: Platform / Picchiaduro

DESCRIZIONE: Haunted Castle vede Simon Belmont dirigersi a Castlevania, il castello di Dracula, per salvare sua moglie Selena (o Serena), rapita subito dopo le loro nozze dal malefico conte. Nella scena finale del gioco i due sposi appaiono fuori dal castello, che di lì a poco crollerà su sé stesso.


Simon utilizza come arma di partenza una frusta, che potrà eventualmente sostituire nello svolgimento del gioco con una mazza ferrata o con una spada. C'è poi una serie di armi da lancio - bombe, torce, boomerang e crocefissi - di cui l'eroe inizialmente è sprovvisto: esse potranno essere affiancate a frusta, mazza o spada, ma singolarmente, così come i cronometri (presenti solo in alcune versioni) in grado di bloccare gli antagonisti per qualche istante, compresi i boss di fine livello. Tra i nemici comuni che si devono affrontare troviamo perlopiù pipistrelli, scheletri, mummie.

Il gioco si sviluppa su sei livelli: alcuni dei boss di fine livello sono chiaramente ispirati a personaggi mitologici o noir. Il primo boss è Medusa; seguono poi un tipico drago asiatico, un guerriero rappresentato su una vetrata che prende improvvisamente vita, un Golem, il mostro di Frankenstein ed il già citato Dracula. Il primo livello è ambientato in un cimitero; il secondo, piuttosto lungo, è la strada che Simon percorre per arrivare al castello in cui è rinchiusa la sposa; i rimanenti 4 livelli si svolgono tutti nel maniero. Dopo la sconfitta di Dracula il gioco riprende dall'inizio.

Il giocatore ha una sola a vita a disposizione, ma con abbondanza di punti ferita: peraltro è possibile recuperare l'energia perduta, raccogliendo i cuoricini rilasciati da alcuni nemici sconfitti. Se il protagonista cade in un fossato o in un precipizio, andrà incontro a morte immediata.

C'è un limite di tre continue, dopo i quali si è costretti a ricominciare il gioco da capo.

HAUNTED CASTLE

Nessun commento:

Posta un commento