martedì 31 ottobre 2017

BANJO-KAZOOIE




LOCANDINA:














ANNO: 1998

SOFTWARE HOUSE: Nintendo Co., Ltd. / Rare Ltd.

GENERE: Platform

TRAMA: Sulla torre di un enorme covo lugubre, una perfida strega chiamata Gruntilda sta interrogando un calderone per sapere chi è la più bella delle streghe. Il calderone prima le dice che la più bella è proprio Gruntilda, ma poi si corregge e le dice che la più bella è un'orsetta di nome Tooty, che vive in Spiral Mountain con il fratello Banjo e un uccello di nome Kazooie.

Allora la strega si infuria, così prende una scopa volante e si reca in Spiral Mountain per rapire Tooty. Contemporaneamente l'orsetta sta chiacchierando con una talpa di nome Bottles, davanti a casa sua, nella quale c'è il fratello che dorme. Ad un certo punto la strega arriva e rapisce Tooty, ma Banjo continua a dormire, ignaro.
Dopo essersi svegliato scopre da Bottles, l'unico testimone oculare del rapimento di Tooty, quello che è successo. Così parte insieme all'inseparabile Kazooie per salvare la sorella.
Nel frattempo Gruntilda e il suo servitore Klungo stanno mettendo in funzione un terribile apparecchio capace di sottrarre la bellezza alle sue vittime e trasferirla a lei. E intende fare la stessa cosa a Tooty. Ma grazie alle mosse apprese da Bottles, Banjo e Kazooie arrivano in tempo a salvarla (dopo aver affrontato tanti mondi e un quiz tenuto da Gruntilda).

Banjo, Kazooie e Tooty tornano a casa e organizzano un barbecue invitando anche Bottles e lo sciamano Mumbo Jumbo, conosciuto nel corso dell'avventura. Ma ad un certo punto, Tooty avverte Banjo e Kazooie che è inutile festeggiare, dato che la strega è ancora in circolazione, così i due (che si erano completamente dimenticati di questo dettaglio) devono ripartire per sconfiggerla definitivamente.
Ritornati sulla torre, affrontano Gruntilda in una frenetica battaglia. Schivano vari sortilegi e azionano 5 Jinjo (animaletti liberati dai due nel corso del gioco) e riescono a sconfiggerla, facendola cadere dalla torre e imprigionandola sotto un masso in Spiral Mountain. Banjo, Kazooie, Mumbo, Bottles e Tooty vanno in vacanza su una spiaggia dove Mumbo li informa che compariranno in un altro gioco: Banjo Tooie.

Poi mostra delle foto che raffigurano due uova e una chiave di ghiaccio, nei livelli Treasure Trove Cove, Freezeazy Peak e Gobi's Valley. Banjo e Kazooie gli chiedono cosa significano, ma Mumbo ribadisce che lo scopriranno in Banjo Tooie. La scena conclusiva del gioco mostra Klungo che tenta inutilmente di sollevare il masso che imprigiona la sua padrona, finché...

BANJO-KAZOOIE

lunedì 30 ottobre 2017

NIBBLER





LOCANDINA:




















ANNO: 1982

SOFTWARE HOUSE: Rock-Ola Manufacturing Corporation


GENERE: Arcade

SISTEMA DI GIOCO: Il giocatore controlla con il joystick un serpente che si muove in un labirinto disseminato di puntini che costituiscono il suo cibo: una volta che questi sono stati tutti mangiati si passa al livello successivo. Il labirinto è formato da 9x9 caselle, separate da pareti orizzontali e verticali, con forme che cambiano a seconda del livello. Il serpente avanza costantemente e non può tornare indietro, ma solo svoltare agli incroci; può sostare brevemente solo quando si ferma con il muso contro una parete in un incrocio a T.
Ogni puntino mangiato fa allungare il serpente, rendendo sempre più difficile la prosecuzione del livello in corso: infatti se il serpente va a toccare il suo stesso corpo, il giocatore perde una delle vite a sua disposizione. I puntini dovranno essere divorati prima che scada il tempo, pena anche in questo caso la perdita di una vita. La velocità del serpente va sempre più aumentando col passare dei livelli, anche se l'animale ridiventa piccolo a ogni livello completato. Ogni quattro livelli si vince una vita.

NIBBLER

domenica 29 ottobre 2017

PUNCH-OUT!!




LOCANDINA:




















ANNO: 1984

SOFTWARE HOUSE: Nintendo Co., Ltd.

GENERE: Pugilato

SISTEMA DI GIOCO: La schermata è suddivisa in due parti corrispondenti a due diversi monitor: nella parte superiore si vedono informazioni e punteggi, mentre l'incontro si tiene nello schermo inferiore. Il personaggio principale è mostrato a mezzo busto di spalle al giocatore ed è trasparente per fare vedere il pugile avversario. Entrambi sono raffigurati con grafica cartoonesca.
Il giocatore deve combattere l'avversario fino a farlo cadere a terra, se quest'ultimo non si rialza prima del conto fino a dieci viene dichiarato il KO, altrimenti l'incontro continuerà fino a quando non cadrà a terra per la terza volta (TKO). Il giocatore è invece sconfitto se subisce il KO o se scade il tempo disponibile per ogni incontro.
I due contendenti hanno una barra di energia che diminuisce subendo colpi e aumenta assestandoli, quando termina si finisce a terra. Un'altra barra invece, quando è piena, indica che il giocatore può sferrare un colpo da KO. Si dispone di tre tasti per pugno sinistro, pugno destro e colpo da KO (gancio o uppercut), mentre il joystick controlla la guardia e le schivate. La macchina dà rapidi suggerimenti parlati al giocatore, del tipo "left", "right" o "body punch".
PUNCH-OUT!!!

sabato 28 ottobre 2017

HANG-ON




LOCANDINA:




















ANNO: 1985

SOFTWARE HOUSE: SEGA Corporation

GENERE: Guida


SISTEMA DI GIOCO: Il giocatore controlla una moto da corsa e la guida in una gara contro il tempo e contro altri motociclisti controllati dalla CPU. Usando una telecamera in terza persona il giocatore gareggia lungo un percorso lineare attraverso 5 livelli. Raggiungendo un checkpoint alla fine di ognuno dei primi 4 livelli si otterrà un bonus tempo per poter proseguire.

HANG-ON

venerdì 27 ottobre 2017

BUBBLE BOBBLE




LOCANDINA:




















ANNO: 1986

SOFTWARE HOUSE: Taito Corporation / Romstar Incorporated

GENERE: Platform

TRAMA: Il malvagio Baron Von Blubba ha rapito le fidanzate dei due fratelli Bubby e Bobby (inizialmente umani) e ha trasformato questi ultimi in due draghetti sputabolle. Lo scopo dei due fratelli è pertanto quello di completare tutti i 100 livelli del gioco, corrispondenti a caverne con forme geometriche sempre più in profondità nel sottosuolo, per poter poi affrontare Baron Von Blubba, salvare le loro ragazze e ritornare nelle loro forme umane. Se si conclude bene tutto il gioco, la storia finirà con Bubby e Bobby che si riuniscono felicemente con le loro fidanzate e con i loro genitori.

BUBBLE BOBBLE

giovedì 26 ottobre 2017

DRAGON'S LAIR





LOCANDINA:




















ANNO: 1983

SOFTWARE HOUSE: Cinematronics Incorporated


GENERE: Azione

TRAMA: Il protagonista del videogioco è il cavaliere Dirk the Daring (Dirk l'Ardito) che ha il compito di salvare la bella principessa Daphne dal crudele drago Singe che si nasconde in un castello stregato. Dirk dovrà superare indenne tutte le insidie che si celano in ogni stanza del castello per cercare di giungere nella tana del drago e liberare Daphne, tenuta prigioniera in una sfera di cristallo. Per farlo dovrà uccidere il drago e strappargli dal collo la chiave che apre la sfera nella quale è rinchiusa Daphne.
Ma l'impresa non sarà facile e il nostro eroe prima di arrivare al cospetto del drago dovrà affrontare oltre a mille trabocchetti anche temibili varie creature magiche, come mostri di fango (mudman), il re lucertola (Lizard King), cavalieri neri, eccetera: tutte queste insidie sono state poste dal proprietario del castello (nell'introduzione del gioco si parla di un "mago oscuro", che non si vede mai: apparirà nel seguito del gioco, Time Warp) per impedire a chiunque di liberare Daphne.

DRAGON'S LAIR

mercoledì 25 ottobre 2017

PONG




LOCANDINA:




















ANNO: 1972

SOFTWARE HOUSE: Atari


GENERE: Sport

SISTEMA DI GIOCO: Il gioco è estremamente semplice. Nello schermo compaiono soltanto una pallina (in realtà quadrata) e due barrette luminescenti controllate o da un giocatore ed il computer, oppure da due giocatori in contemporanea. Lo scopo è cercare di oltrepassare la barretta avversaria con la pallina.

PONG

martedì 24 ottobre 2017

DUNGEONS & DRAGONS: TOWER OF DOOM




LOCANDINA:




















ANNO: 1993

SOFTWARE HOUSE: Capcom Co., Ltd.

GENERE: Picchiaduro A Scorrimento Orizzontale

SISTEMA DI GIOCO: 
Dungeons & Dargons: Tower Of Doom è un picchiaduro a scorrimento orizzontale che utilizza un rudimentale sistema di crescita basato sul level up, ma non solo: per la prima volta nella storia dei beat 'em up, è presente un inventario, che contiene armi secondarie da lancio (come daghe e frecce) e incantesimi. La disponibilità di questi “oggetti” – per utilizzare il termine più generico possibile – dipende dalla selezione del personaggio: il roster, infatti, si compone di quattro avventurieri, cioè il guerriero, il nano, l'elfa e il chierico; ciascuno di essi non solo ha moveset e caratteristiche differenti (ad esempio la potenza e la velocità), ma anche un arsenale parzialmente diverso rispetto agli altri. Va da sé che guerriero e nano sono i personaggi fisicamente più prestanti, mentre l'elfa e il chierico possono contare su alcuni incantesimi sfiziosi (il chierico non può utilizzare quelli dell'elfa e viceversa).
Un altro aspetto tipicamente RPGistico (ma non sempre JRPGistico, anzi) è la facoltà di scelta: l'avventura, della durata di un'ora, in linea con la tradizione arcade, presenta un discreto numero di bivi e scelte, che possono condurre a diversificazioni notevoli. Ciò, unito alla presenza di quattro personaggi selezionabili e alla natura multiplayer del titolo, garantisce al tutto una buona longevità.

DUNGEONS & DRAGONS: TOWER OF DOOM

lunedì 23 ottobre 2017

KICK OFF





LOCANDINA:




















ANNO: 1989

SOFTWARE HOUSE: Anco Software

GENERE: Calcio

SISTEMA DI GIOCO: 
In Kick Off, contrariamente alla maggior parte dei videogiochi di calcio, la palla non si "incolla" ai piedi dei giocatori, ma viene invece realisticamente calciata in avanti. Tale peculiarità aggiunge al gioco un consistente grado di difficoltà e richiede nel contempo una buona abilità. Altre caratteristiche includono replay dei gol, tattiche differenti, falli di gioco, cartellini gialli e rossi, infortuni, tempo di recupero e diversi arbitri dotati di un peculiare atteggiamento.

Sebbene ci sono state versioni per altri computer, quelle per Atari ST e soprattutto per Amiga sono state di gran lunga le più famose. Kick Off fu dapprima sviluppato per Atari ST e quindi portato su Amiga.

CREATORE: Dino Dini












KICK OFF

domenica 22 ottobre 2017

FATAL FURY: KING OF FIGHTERS




LOCANDINA:




















ANNO: 1991

SOFTWARE HOUSE: SNK Corporation

GENERE: Picchiaduro

TRAMA: La storia del videogioco è stata raccontata per intero nell'OAV Fatal Fury: La leggenda del lupo famelico.
Terry ed il suo fratello minore, Andy, vivevano felicemente con il loro padre, Jeff Bogard, considerato uno dei migliori combattenti di Southtown. Jeff si allenava nelle arti marziali seguendo lo stile Hakkyokuseiken, sotto la guida del maestro Tung Fu Rue. Insieme con lui, si allenava un suo amico, il cui nome era Geese Howard, che era più forte di Jeff ma aveva ambizioni malvagie. Vedendo tutto ciò, Tung Fu Rue decise di insegnare i segreti del suo stile a Jeff, che era costantemente spinto dalla voglia di superare le sue abilità. Questo causò la rabbia di Geese, che gli giurò vendetta. Anni dopo, Geese divenne l'uomo più potente di Southtown, grazie alle sue imprese criminali ed i molti guadagni derivanti da esse. Ma non aveva dimenticato l'offesa subita anni prima e, un giorno, uccise Jeff in un combattimento. Terry e Andy, ormai orfani, decisero di separare le loro strade, di allenarsi ognuno in un proprio stile di combattimento per poi tornare un giorno ed avere la loro giusta vendetta su Geese. Mentre Andy volò fino in Giappone per imparare la mortale arte del Kopoken, Terry decise di rimanere a Southtown e fronteggiare il suo destino sulle dure strade della città dove avrebbe imparato i segreti della lotta.
Equipaggiato unicamente con i guanti lasciatogli dal padre e dall'inseparabile berretto, Terry vagabondò per le strade di Southtown, ed iniziò ad allenarsi in differenti arti marziali, unendo le nuove tecniche con quelle che aveva appreso dal padre. Vivendo emarginato da tutti, Terry riuscì a sopravvivere nelle infernali strade di Southtown, e cominciò ad adattarsi a quella vita dopo anni di allenamento e di sopravvivenza stentata. Terry crebbe, e la combinazione di diverse arti marziali da lui creata lo fece diventare un pericoloso avversario per chiunque.
Terry attese il ritorno del fratello, Andy, ma quando arrivò, non lo vide tornare solo. Aveva portato con sé un amico, un kickboxer giapponese chiamato Joe Higashi. Il trio convenne di partecipare al torneo di King of Fighters, che Geese organizzava ogni anno per eliminare qualsiasi possibile nemico. Altri grandi lottatori del torneo erano Michael Max, pugile in cerca di gloria che si allena a Sound Beach, Tung Fu Rue, anziano maestro di arti marziali dei fratelli Bogard, Cheng Sinzan, Duck King, artista Hip Hop e veloce combattente a ritmo di musica, Richard Meyer, proprietario del PAO PAO cafè, Hwa Jai, Raiden e Billy Kane. Terry entrò nel torneo, e cominciò a mostrare ben presto come lui fosse la minaccia più pericolosa per Geese. Spazzò via dalla sua strada Billy, il campione che Geese aveva allenato e che aveva il compito di sconfiggere chiunque arrivasse fino al match finale. Dopo la sconfitta di Billy, Terry vinse il torneo ed arrivo da Geese, nell'ultimo piano del suo grattacielo. Geese sbeffeggiò Terry dicendo che lui era ancora troppo giovane e debole per combattere contro di lui. Terry gli promise che avrebbe ottenuto la vendetta desiderata, e lottò contro Geese. Comunque, diversamente da Andy, Terry non combatteva soltanto per vendicarsi: lui lottava anche perché il piacere della battaglia, dello sconfiggere avversari degni di lui e del divertirsi combattendo piuttosto che sentirsi obbligato a vincere. Questo, unito con alcune nuove tecniche che aveva imparato, fu il fattore che portò Terry alla vittoria, e con il colpo finale, catapultò Geese fuori dalla finestra, facendolo precipitare verso il suo destino.

FATAL FURY: KING OF FIGHTERS

sabato 21 ottobre 2017

GALAGA




LOCANDINA:




















ANNO: 1981

SOFTWARE HOUSE: Namco Ltd. / Midway Games

GENERE: Sparatutto A Schermata Fissa

SISTEMA DI GIOCO: 
Galaga eredita dal suo predecessore gran parte delle meccaniche di gioco. Troviamo quindi ancora una volta la nostra solita navicella, limitata al solo movimento destra-sinistra alla base dello schermo, intenta a distruggere gli alieni insettoidi invasori prima che essi facciano lo stesso.

Le differenza principali rispetto a Galaxian sono:
  • la nave può sparare più rapidamente; si passa dal singolo colpo alla volta a due spari in rapida successione;
  • questa volta gli alieni non compaiono direttamente in formazione ma appaiono progressivamente dai lati dello schermo in 5 gruppi da 8 unità;
  • i boss di Galaga (gli insetti verdi nella parte più alta della formazione) necessitano di due colpi per essere distrutti; il primo sortirà il solo effetto di farli passare da "verdi" a "blu";
  • i boss di Galaga hanno la capacità di catturare la navicella del giocatore grazie a un "raggio traente": la navicella imprigionata andrà così a disporsi in coda al mostro che l'ha catturata, rendendolo capace di sparare 2 colpi per volta. Se il giocatore possiede un'altra "vita" potrà uccidere tale mostro, liberando la navicella che, affiancandosi a quella già in gioco, gli permetterà di sparare 2 colpi alla volta invece di uno solo;
  • Galaga è anche uno dei primi giochi ad avere un bonus stage, ovvero una schermata che ha l'unico scopo di far aumentare i punti del giocatore se questi si dimostrerà particolarmente abile. In Galaga l'intento del giocatore è quello di distruggere tutte le 40 navi nemiche che appariranno nello schermo, la difficoltà consiste nel fatto che le navi che entrano nello schermo non si disporranno in formazione ma se ne andranno definitivamente. In caso di successo il giocatore guadagnerà ben 10.000 punti bonus.

GALAGA

venerdì 20 ottobre 2017

MEGA MAN X




LOCANDINA:















ANNO: 1993

SOFTWARE HOUSE: Capcom Co., Ltd.

GENERE: Platform / Picchiaduro

TRAMA: Mega Man X è ambientato in un imprecisato XXII secolo (21XX) ed approssimativamente cento anni dopo l'originale serie di Mega Man. Un archeologo umano, il dott. Cain, scopre le rovine del laboratorio di robot del dott. Thomas Light e rinviene una capsula contenente un robot altamente avanzato, dotato di intelligenza, emozioni umane e libero arbitrio: Mega Man X, o semplicemente "X". Il dott. Light voleva cha la sua creazione fosse mentalmente stabile e dotata di un animo buono ed a tal fine aveva sottoposto X ad un programma di diagnostica della durata di cento anni. Cain, affascinato dal robot, inizia a studiarlo e, basandosi sul suo modello, realizza degli androidi con caratteristiche simili: i "Reploidi" (androidi-replica). Nel giro di un anno, questi Reploidi sono prodotti in massa ed entrano a far parte della società umana, ma la loro capacità di decidere per sé fa sì che alcuni di loro vadano fuori controllo, divenendo aggressivi. Questi Reploidi impazziti sono chiamati "Maverick" e divengono un serio problema per la stabilità del mondo.
Viene dunque istituito un corpo armato di Reploidi incaricato di catturare o distruggere i Reploidi pericolosi: i "Maverick Hunters". A capo dell'organizzazione, il dott. Cain pone un Reploide altamente avanzato, Sigma, progettato per essere immune da ogni difetto che lo possa rendere un Maverick. Anche X, spinto dalla convinzione di aver in qualche modo contribuito all'esplosione dei Maverick, decide di unirsi ai Maverick Hunters. Dopo aver guidato con successo per un certo periodo gli Hunters, Sigma diviene egli stesso un Maverick ed inizia una ribellione su vasta scala assieme ad altri Maverick Hunters, occupando una piccola isola e dando il via allo sterminio degli umani, giudicati inferiori e considerati come un ostacolo per lo sviluppo dei Reploidi. X si unisce a Zero, capo degli Hunters rimasti, e combatte per riportare l'ordine e fermare Sigma.
Durante un attacco di Maverick su un'autostrada, X incontra Vile, un Maverick al servizio di Sigma alla guida un mech chiamato "Ride Armor". Sul punto di essere sconfitto, X viene salvato da Zero, che danneggia il veicolo di Vile e lo costringe alla ritirata. Zero incoraggia X a proseguire la lotta, e questi, rincuorato dalle sue parole, prosegue nella sua missione come Hunter, riuscendo a distruggere otto tra i più potenti Maverick e localizzando la base di Sigma. Durante l'assalto, Zero viene fatto prigioniero da Vile ed X è nuovamente messo in difficoltà dall'avversario, ma Zero riesce a liberarsi ed a distruggere la Ride Armor di Vile, autodistruggendosi. X trae forza dalla rabbia per la perdita del compagno e riesce a distruggere Vile. Zero, morente, affida ad X il compito di fermare Sigma ed X, ora determinato nella sua missione, giunge al cospetto del leader dei Maverick, ingaggiando battaglia e distruggendolo. Dopo esser fuggito dalla fortezza in rovina, X contempla da una scogliera l'isola di Sigma mentre affonda nell'oceano, riflettendo sul sacrificio di Zero, sulla sua decisione di prendere parte alla lotta e sulla guerra contro i Maverick.

MEGA MAN X