LOCANDINA:
ANNO: 1990
SOFTWARE HOUSE: SEGA Corporation
GENERE: Platform / Sparatutto
DESCRIZIONE: In Alien Storm i tre eroi della storia - un uomo, una donna e un robot, ovvero i membri del team Alien Busters - devono eliminare i mostruosi extraterrestri che hanno invaso New York con le loro due astronavi. I nomi dei protagonisti sono Garth, un uomo giovane e atletico somigliante a Elvis Presley, armato con una pistola elettrica; Scooter, il robot, munito di una frusta magnetica; e Karen, una donna in tuta gialla, armata di lanciafiamme.
Il gioco si svolge per diversi livelli, con gli eroi che intraprendono un lungo percorso comprendente le strade e gli interni di alcuni edifici della metropoli fino a raggiungere le due astronavi per causarne quindi la distruzione; nella seconda di esse si avrà da ultimo il confronto col capo degli alieni.
L'arcade è per buona parte un picchiaduro a scorrimento orizzontale. Quando però l'azione si sposta negli edifici finiti in possesso degli alieni esso diventa uno sparatutto a schermata fissa: tale configurazione caratterizza pure la battaglia che avviene nella carcassa della prima astronave, nonché due degli scontri ingaggiati nell'altra, tra cui l'atto conclusivo. Ci sono inoltre fasi in cui il gioco assume le impostazioni di uno sparatutto a scorrimento, compresa quella che vede gli eroi in lotta col primo vascello alieno.
I tre protagonisti sono tutti dotati di un proprio appoggio speciale, cui possono ricorrere più volte ma solo quando il gioco è configurato come picchiaduro: Garth fa intervenire un apparecchio della U.S. Air Force, che passerà velocemente bombardando gli alieni; Scooter si autosmembra in modo tale da colpire i nemici coi suoi stessi pezzi per poi ricomporsi; Karen dirige sugli invasori un missile nucleare.
Nei primi livelli del gioco molti alieni si dimostrano decisamente subdoli: ve ne sono alcuni che si nascondono sotto cassette postali, bidoni e cabine telefoniche, mentre altri appaiono inizialmente con un aspetto umanoide, mischiandosi ai terrestri in fuga, per poi rivelare le vere forme. Nei livelli avanzati non c'è l'effetto sorpresa, ma si hanno scontri con nemici più resistenti e particolarmente agguerriti.
Da notare che il capo alieno è immobile e non attacca in modo diretto gli eroi: tuttavia occorrono tantissimi colpi per abbatterlo, inoltre egli viene difeso da un gran numero di creature extraterrestri, chiaramente bellicose.
Le vite a disposizione sono due, con punti ferita. Completando un livello la barra vitale tornerà piena: recuperi parziali sono possibili dopo aver eliminato determinati nemici. Ma c'è anche un'altra barra, quella energetica: le munizioni dei tre eroi infatti non sono illimitate ed essi durante lo svolgimento del gioco dovranno fare rifornimento tramite gli appositi distributori di carburante per non restare disarmati. Anche l'utilizzo dell'appoggio speciale si ripercuote su questa seconda barra.
Si usano il joystick e due tasti, A per attaccare, B per saltare (durante le configurazioni in sparatutto a schermata fissa i salti non possono essere effettuati). Premendo entrambi i tasti si otterrà l'appoggio temporaneo.
La versione arcade originale permetteva di utilizzare la modalità fino a tre giocatori potendo così usare tutti gli Alien Busters.
ALIEN STORM
Nessun commento:
Posta un commento