LOCANDINA:
ANNO: 1988
SOFTWARE HOUSE: Tecmo Co., Ltd.
GENERE: Sparatutto A Scorrimento Orizzontale
DESCRIZIONE: Attacco da terra e contemporaneamente dall'aria: un abbinamento perfetto per sbaragliare le difese nemiche. Missili terra-aria e aria-terra con una copertura pressoché completa, per non parlare di bombe, mine, mitragliatrici e soprattutto, ahinoi tanta abilità richiesta per andare avanti.
In Silk Worm non c'è una vera e propria trama, è uno sparatutto fine a se stesso, di quelli in cui si spara proprio per la natura intrinseca del gioco. Di prodotti simili ne abbiamo visti a bizzeffe durante la storia videoludica degli ultimi tempi, basta fare una capatina in sala giochi. Tuttavia, parlando di un prodotto uscito quasi un quarto di secolo fa, sono presenti delle innovazioni e delle idee che poi hanno fatto scuola per gli anni a seguire.
Al di là dell'azione frenetica, della sensazione adrenalinica derivante dallo sparare verso tutti e tutti, l'introduzione della modalità co-op contribuì ad elevare il gioco un gradino più su rispetto la concorrenza, facendo la fortuna dei produttori tanto in sala giochi quanto nelle conversioni successivamente venute fuori.
La possibilità di potenziare i propri mezzi inoltre, complice un sistema di raccolta di pod disseminati un po' ovunque era al tempo stesso geniale, anche se già vista in prodotti come R-Type usciti solo un anno prima (e due anni prima in sala giochi, dato che anche quella era una conversione da un celebre coin-op Irem).
Una volta lanciato il gioco possiamo scegliere fin da subito se utilizzare l'elicottero oppure la jeep. Naturalmente i mezzi sono diversi non tanto nella loro natura, ma anche come manovrabilità, tanto che in base alle nostre attitudini finiremo per trovarci meglio inevitabilmente con uno dei due.
Se l'elicottero è più facile da pilotare e spara in orizzontale, con la jeep le difficoltà saranno amplificate dalla torretta mitragliatrice girevole che richiederà un'attenzione sicuramente maggiore per mirare bene contro i nemici.
Come se non bastasse, la jeep è costretta a saltare o distruggere gli ostacoli posti sul terreno, oltre a difendersi dalle insidie che piovono dall'alto. L'elicottero invece è parecchio vulnerabile ai tantissimi missili terra-aria che ci proietteranno contro. In buona sostanza, possiamo affermare che la jeep è più difficilmente manovrabile rispetto all'elicottero, ma naturalmente la valutazione è soggettiva.
Entrambi i mezzi possono inoltre essere potenziati grazie ai pods, degli oggetti che salteranno fuori distruggendo determinate nemici e postazioni o abbattendo i boss di fine livello.
I potenziamenti riguarderanno la potenza di fuoco, la capacità per la jeep di saltare più in alto e per l'elicottero di sganciare bombe verso terra, degli scudi che ci difenderanno dai proiettili avversari e roba di questo tipo. Naturalmente basta farsi abbattere per perdere tutti i potenziamenti finora acquisiti, con buona pace di tutti i progressi ottenuti.
La corretta taratura del livello di difficoltà è fondamentale in giochi di questo tipo. Uno dei punti forti di Silk Worm è dato proprio da una difficoltà man mano crescente e ben calibrata, tanto che il prodotto raramente raggiunge determinate punte di frustrazione per il videogiocatore e invoglia a riprovare un'altra partita per vedere altro.
La varietà dei fondali e dei nemici stimola parecchio a continuare, anche se la nota negativa dei boss di fine livello sempre uguali stona alquanto con il resto della realizzazione grafica.
Durante il gioco affronteremo un boss ogni fine livello: un aereo "componibile" nel primo, un carro armato gigante nel secondo, poi un elicottero gigante per poi ricominciare con l'aereo. In realtà l'aereo che si assembla da solo è un boss di intermezzo, ma lo incontreremo tante di quelle volte che ci verrà a noia, a meno che abbiamo bisogno dei tanti pods che regala quando lo facciamo fuori. Malgrado i boss siano ben realizzati e tutt'altro che facili da superare, sono però sempre gli stessi. Un po' di varietà in più in questo caso non avrebbe guastato.
L'aereo "componibile" ha una forma di uccello non meglio precisato ed è così chiamato perché composto da diverse parti che si autoassemblano tra loro, all'interno di una corazza praticamente imperforabile.
Il carro armato gigante ha un meccanismo piuttosto simile, salvo il fatto che bisogna colpirlo sotto la torretta del cannone, più o meno con lo stesso principio dell'aereo. L'elicottero gigante invece ha una potenza di fuoco di tutto rispetto ed è davvero difficile da superare.
I fondali sono piuttosto colorati, presentando oltre ad una certa varietà strutturale, tanto geografica che di postazioni nemiche, anche delle mine inserite nel suolo: una volta colpite genereranno una "polvere di stelle" che, se raccolta, ci garantirà invulnerabilità per qualche tempo, mentre se la colpiamo con i nostri proiettili diventerà una specie di bomba che esplodendo farà fuori praticamente tutti i nemici presenti nello schermo.
Il vero punto di forza di Silk Worm, tanto nell'originale da sala giochi che in tutte le conversioni che lo hanno riguardato, è sicuramente la modalità cooperativa.
Giocando assieme ad un amico possiamo gestire elicottero e jeep insieme con un'impennata del divertimento che ha dell'incredibile. Ci troveremo spesso a invocare l'aiuto del nostro compagno per eliminare ostacoli o nemici che ci sbarrano la strada e che sono ardui da superare per noi.
Ci si rende infatti subito conto che i due mezzi insieme hanno una potenza distruttiva che copre praticamente tutto lo schermo e, se siamo affiatati con il nostro partner, le speranze di proseguire nell'avventura si innalzano in maniera esponenziale, senza contare che alcuni nemici proprio per la loro natura possono essere superati più agevolmente dalla jeep oppure dall'elicottero. Se l'elicottero è fortissimo con i nemici volanti, subisce molto gli attacchi da terra; e viceversa per la nostra quattroruote.
SILK WORM
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