mercoledì 28 novembre 2018

CRAZY CLIMBER




LOCANDINA:




















ANNO: 1980

SOFTWARE HOUSE: Nichibutsu

GENERE: Arrampicata

SISTEMA DI GIOCO: Il giocatore controlla con due joystick uno stuntman che deve raggiungere la sommità di quattro altissimi grattacieli arrampicandosi su di essi a mani nude; per scalare i vari piani bisogna muovere i due joystick su e giù in direzioni opposte, mentre per gli spostamenti laterali occorre portarli entrambi a sinistra o a destra.
Tale impresa viene ostacolata principalmente dagli inquilini degli edifici, tutti scienziati pazzi, che buttano dalle finestre vasi di fiori oppure recipienti per liquidi; lo stuntman deve anche evitare gli escrementi scaricati da un condor, aggirare un manesco scimmione che può affacciarsi dalle finestre più grandi, schivare attrezzi da palestra e pesanti insegne sulle quali appare la scritta che dà il nome al gioco - gli uni e le altre in caduta libera - e tenersi lontano dalle centraline elettriche, pericolose per via dei loro fili scoperti.

Le vite a disposizione sono 3 oppure 4, a seconda delle versioni, ma sempre senza punti ferita; ogni livello presenta una serie di checkpoint. Nessun ostacolo può essere eliminato o neutralizzato.

Il protagonista ha modo di accelerare la scalata qualora riuscisse ad aggrapparsi ai palloncini colorati che appaiono in un paio di livelli (il secondo e il terzo): saranno in tal modo agevolmente superati diversi piani. Una volta arrivato alla sommità di un grattacielo il giocatore ottiene punti bonus se lo stuntman si fa agganciare dall'elicottero che proverà più volte un atterraggio lì sopra.

Dopo che lo stuntman ha scalato tutti e quattro i grattacieli, il gioco ricomincia daccapo, con una difficoltà maggiore.

CRAZY CLIMBER

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