LOCANDINA:
ANNO: 1980
SOFTWARE HOUSE: Midway Games
GENERE: Labirinto / Sparatutto
DESCRIZIONE: Il giocatore controlla un guerriero futuristico che si muove in orizzontale e verticale dentro labirinti a schermata fissa brulicanti di mostri. È armato di un raggio laser con munizioni illimitate, ma non può sparare a ripetizione finché il colpo precedente non ha terminato la corsa.
Lo scopo è eliminare tutti i nemici per passare al labirinto successivo. La visuale è dall'alto ma i personaggi sono disegnati di profilo.
Ci sono tre tipi di mostri di base, tutti in grado anche di sparare, e di aumentare la propria velocità con il passare del tempo.
Alcuni mostri possono anche diventare temporaneamente invisibili, ma la posizione di tutti è sempre segnalata da quadratini in un piccolo riquadro etichettato "radar".
Uccisi tutti i nemici normali di un livello compare il Worluk, un mostro alato che può essere ucciso per ottenere un bonus prima che fugga; ucciso il Worluk c'è la possibilità che appaia anche il mago di Wor, il capo dei nemici a cui si riferisce il titolo, un boss capace di teletrasportarsi.
Con il progredire dei livelli i labirinti tendono ad avere meno muri e più spazi aperti, fino ad arrivare al livello The Pit ("la fossa") completamente privo di muri. Il gioco prosegue all'infinito, riproponendo periodicamente i livelli più difficili.
Wizard of Wor è dotato di una modalità multiplayer in contemporanea, dove i due giocatori possono spararsi a vicenda oltre che ai mostri.
Colpire l'altro giocatore fa vincere punti ma non è necessario per superare i livelli, i due possono decidere liberamente se cooperare o combattersi.
Il gioco originale arcade è dotato anche di primitiva sintesi vocale e pronuncia diverse frasi che rappresentano la voce fuori campo del mago di Wor.
Anche il gioco per Commodore 64 può avere il parlato, in quanto è uno dei pochi software che supportano l'espansione hardware Magic Voice Speech Module.
WIZARD OF WOR
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