lunedì 3 dicembre 2018

STRIKERS 1945





LOCANDINA:















ANNO: 1995

SOFTWARE HOUSE: Psikyo

GENERE: Sparatutto A Scorrimento Verticale

DESCRIZIONE: Un inprobabile Seconda Guerra Mondiale super tecnologica, è alla base di Strikers 1945. Proviamo ad immaginare cosa sarebbe accaduto al Mondo intero se durante la Seconda Guerra Mondiale fossero state utilizzate armi super tecnologiche, come accade in questo gioco; indubbiamente della razza umana non ne sarebbe rimasta alcuna traccia!

Strikers 1945 è un classico shoot’em-up a scorrimento verticale realizzato dalla Psikyo nel 1995. Dopo la sua apparizione nelle sale giochi, è stata realizzata questa versione per Sega Saturn, che offre tutte le caratteristiche della controparte a gettoni, ma con qualche opzione in più e vari filmati di introduzione realizzati in computer grafica, veramente molto belli, con tanto di commento parlato in giapponese.

Come al solito, la prima cosa che da all’occhio è l’area di gioco ridotta a poco più di metà schermo, ma per alleviare a questo problema sono presenti varie opzioni per ribaltare l’immagine in orizzontale o per ottenere una libertà di movimento più ampia, onde evitare i proiettili nemici.
Nel menù delle opzioni troviamo ben sette gradi di difficoltà selezionabili, in modo da rendere il gioco accessibile a tutti, anche a coloro che non hanno mai preso in mano un pad.

Poi tra le altre opzioni troviamo la scelta del suono stereo o mono, la configurazione dei tasti e la classifica dei punteggi migliori.
Dopo aver regolato le varie opzioni a nostro piacimento, possiamo iniziare a giocare. La prima schermata che ci viene presentata è quella della selezione del nostro aereo da guerra preferito; tra i sei velivoli presenti notiamo il famoso Spit Fire e lo Shinden J7, già visto anche in altri shoot’em-up del genere.

Per affrontare i nostri nemici, abbiamo a disposizione il tasto dello sparo classico e quello per le Smart Bomb, veramente molto efficaci in questo gioco. Oltre a questi tipi di armi sono presenti dei satelliti aerei invincibili (se ne possono collezionare fino a quattro) che vanno ad aggiungersi al nostro armamento, aiutandoci a debellare i vari nemici; tenendo premuto per più di due secondi il tasto dello sparo normale possiamo cambiare il loro assetto in un’altra posizione, che varia in base al velivolo selezionato, così facendo i satelliti vengono separati dal nostro aereo e resi momentaneamente liberi per lo schermo, dopodiché ritornano nella formazione originaria.

I crediti a nostra disposizione sono infiniti, ma negli ultimi livelli del gioco se si farà uso del Continue, si dovrà ricominciare il livello da capo, come succedeva in Aero Fighters 2 e altri sparatutto simili. Raccogliendo i vari pod che vengono rilasciati dal nemico, una volta distrutto, abbaimo la possibilità di incrementare la nostra potenza di fuoco; se un velivolo nemico ci sprona, il nostro aereo non esplode ma perde stabilità per qualche istante e si degrada di conseguenza la potenza di fuoco.

Graficamente Strikers 1945 è uno dei shoot’em-up a scorrimento verticale tra i più belli. Lo stile è perssoché identico a quello già visto in Aero Fighters 2, ma la visuale prospettica qui è perfettamente in piombo, ciò fa apparire i fondali un po’ piatti ma sempre ottimamente animati e dettagliati.
Tutti gli sprite, nemici compresi, sono ottimamente realizzati e curati nei minimi dettagli, e se ne incontra un vasto assortimento che da al gioco una varietà incredibile.

Una nota di lode va ai boss di fine livello, realizzati in maniera piuttosto insolita; alla prima apparenza una cannoniera sembra essere l’unico mostro da eliminare, mentre in seguito dal suo relitto in fiamme esce fuori un mech enorme armato di tutto punto, seriamente interzionato ad eliminarci con svariate tecniche; stessa cosa per un dirigibile sovietico super corazzato che dopo averlo reso impotente, si trasforma in un enorme aquila meccanica veramente spettacolare.

L’aspetto uditivo offre delle musiche abbastanza orecchiabili in tipico stile militare, che personalmente non mi sono particolarmente piaciute, poiché danno al gioco un’atmosfera antiquata, ma forse l’intento dei programmatori era proprio questo.
Gli effetti sonori invece sono di ottima fattura e oltre ad essere abbastanza piacevoli da udire, si adattano perfettamente al gioco e ne sono presenti una vasta gamma, molti dei quali assegnati ai vari boss; di conseguenza tutto questo rende il gioco molto suggestivo.

La giocabilità si posiziona su buoni livelli, anche grazie alla funzione autofire attivabile tramite la pressione del grilletto destro del Joypad, mentre con il grilletto sinistro si ha la possibilità di nascondere gli indicatori presenti sullo schermo.
Come già detto in precedenza, le smart bomb sono molto efficaci, e questo ci offre la possibilità di eliminare i boss finali in breve tempo e con poca fatica. I satelliti invincibili inoltre, ci danno la possibilità di colpire il nemico in maniera più efficace del solito causandogli ingenti danni.

Come nota dolente c’è da segnalare l’area di schermo ridotta, nel caso si giocasse in modalità Normal, che oltre a dare un certo disagio visivo, causa qualche difficoltà nello schivamento dei proiettili nemici dovuta alla distanza troppo ravvicinata degli stessi.

La longevità è più che buona, grazie alla presenza di varie difficoltà di gioco, una discreta quantità di stage molto differenziati e piacevoli, e alla possibilità di ripercorrere gli stessi livelli, una volta terminato il gioco, ma in un diverso momento della giornata; in questa modalità ho notato che non è possibile continuare una volta che si viene sconfitti.

STRIKERS 1945

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